Domenico Panetta

18 novembre 2019

Rallenta la crescita nel mercato della sicurezza in Italia ma aumenta la forbice tra imprese in crescita e ditte in difficoltà

Dopo 5 anni di crescita sostenuta, il mercato della sicurezza in Italia subisce un significativo rallentamento nel 2018. Con una copertura dei nuovi bilanci pressochè completa, la rilevazione Plimsoll di Novembre mostra che il fatturato aggregato delle 360 imprese leader del settore si attesta adesso a quota 1,9 mld di euro (+1% su base annua).

L’analisi settoriale è stata effettuata prendendo in esame i dati economico-finanziari più recenti delle principali società in Italia attive nel mercato della sicurezza, includendo il segmento dei produttori di dispositivi di videosorveglianza, antifurto, antincendio, controllo accessi e sicurezza fisica, la compagine dei distributori e quella dei system integrator.

L’edizione di Novembre dello studio Plimsoll 2019 sul settore della sicurezza evidenzia che la crescita modesta riscontrata nell’ultimo anno maschera una situazione molto complessa e variegata di quanto possa suggerire l’1% di incremento. Appena il 50,5% delle società leader del comparto registra infatti vendite in aumento, il 12% opera in perdita, 9 ditte sono uscite dal mercato e 1 realtà su 4 ha aumentato il volume d’affari di oltre il 10%. Un quadro, questo, che accentua in misura notevole quanto già osservato nell’edizione top 25 dello scorso Marzo, ossia un aumento del divario tra aziende in crescita e performanti e soggetti con scarsa marginalità e in contrazione.

I produttori mantengono margini di profitto soddisfacenti

Andando più nel dettaglio, la categoria dei produttori di sistemi di sicurezza cresce di circa il 3% su base annua, trainata dai top 25 - il cui volume d’affari tocca adesso i 686 milioni di euro, più di un terzo dell’intera filiera della sicurezza in Italia. L’espansione del 3% (che si traduce in un aumento di 28 milioni di euro del valore aggiunto al comparto) è da attribuirsi in larga misura ai positivi risultati commerciali ottenuti da Verisure (+48% del fatturato), Gunnebo (+35%), Pilomat Srl (+23%) e Saima Sicurezza (+17%).

La lista dei top 25 produttori di sicurezza in Italia vede sempre Comelit al primo posto e pochi altri cambiamenti nella composizione delle aziende leader della categoria. I margini di profitto medi superano il 7% e solo 4 ditte nella top 25 risultano in perdita.

A livello aggregato, la redditività media di tutti i produttori si attesta al 3% (3 euro di utile per ogni 100 di ricavi), con 21 soggetti sono in perdita, 61 con fatturato in calo, 50 con utili in aumento e circa il 47% che osserva un miglioramento della propria salute finanziaria.

 

Top 25 Produttori (per fatturato – Bilanci 2018)

Posizione

Nome impresa

Fatturato

(migl. €)

Fatturato anno prec. (migl. €)

Variazione

Posizione

1

COMELIT GROUP

€ 83.710

€ 83.014

0

2

VERISURE ITALY

€ 62.468

€ 42.227

+ 2

3

NOTIFIER ITALIA

€ 54.433

€ 50.103

0

4

BETAFENCE ITALIA

€ 47.773

€ 56.432

- 2

5

HIKVISION ITALY

€ 43.979

€ 40.443

0

6

TECNOALARM SRL

€ 35.850

€ 35.612

0

7

SAIMA SICUREZZ

€ 31.493

€ 26.903

+ 2

8

SELESTA INGEGNERIA

€ 27.472

€ 23.898

+ 3

9

INIM ELECTRONICS

€ 26.737

€ 24.796

+ 1

10

DAHUA TECHNOLOGY ITALY

€ 26.474

€ 30.340

- 2

11

BENTEL SECURITY

€ 26.404

€ 31.127

- 4

12

GUNNEBO ITALIA

€ 24.559

€ 18.201

+ 4

13

DORMAKABA ITALIA

€ 21.909

€ 22.729

- 1

14

VIDEOTEC

€ 20.271

€ 18.269

+ 1

15

EL.MO.

€ 19.171

€ 20.676

- 2

16

UTC FIRE & SECURIT

€ 18.255

€ 18.575

- 2

17

BOSCH SECURITY SYSTEMS

€ 14.477

€ 15.032

0

18

ADI GLOBAL DISTRIBUTION

€ 14.444

€ 14.750

0

19

COOPER CSA

€ 14.155

€ 13.895

0

20

CIODUE

€ 12.484

€ 11.447

+ 4

21

COMETA

€ 12.090

€ 11.033

+ 4

22

ATRAL ITALIA

€ 11.490

€ 13.413

- 2

23

SICURIT ALARMITALIA

€ 11.215

€ 12.229

- 2

24

CESPRO

€ 11.165

€ 12.063

- 2

25

PILOMAT

€ 11.059

€ 8.993

+ 3

 

12 distributori nella top 25 hanno diminuito il fatturato

I distributori rappresentano il 34% dell’intero comparto della sicurezza in Italia e hanno contribuito maggiormente all’espansione del settore, generando un surplus commerciale di 50 milioni di euro. Eppure è proprio in questo segmento che si riscontra maggior entropia. Osservando i dati finanziari dei top 25, che unitamente generano il 70% del fatturato totale della categoria, ci si accorge che 12 imprese hanno diminuito le vendite; delle rimanenti 13 (in crescita) ben 6 hanno invece incrementato i ricavi di oltre il 10%. Questa forbice conferma la volatilità del segmento dei distributori e le difficoltà oggettive di fare business in contesto altamente competitivo e sempre più concentrato.

 La dimensione media di un distributore in Italia si attesta adesso a 4,7 mln di euro, mentre la redditività ha subito un lieve calo rispetto all’ultima rilevazione ed è adesso pari all’1,4%, complici aumento dei costi operativi e del personale.

 

Top 25 Distributori (per fatturato – Bilanci 2018)

Posizione

Nome impresa

Fatturato ('000)

Fatturato anno prec. ('000)

Variaz. Posizione

1

ALLNET.ITALIA

€ 73.806

€ 59.387

0

2

AIKOM TECHNOLOGY

€ 36.442

€ 42.627

0

3

SIRIUS S.P.A.

€ 35.579

€ 34.700

+ 1

4

HESA SPA

€ 31.871

€ 38.007

- 1

5

TRANS AUDIO VIDEO

€ 18.951

€ 16.414

+ 5

6

ELECTRONIC'S TIME

€ 17.727

€ 17.855

0

7

FUTURTEC S.R.L.

€ 16.815

€ 15.090

+ 4

8

ANIXTER ITALIA

€ 16.566

€ 19.794

- 3

9

ELMAT

€ 16.282

€ 16.465

0

10

SICURTEC

€ 14.857

€ 16.556

- 2

11

ADI GLOBAL DISTRIBUTION

€ 14.444

€ 14.750

+ 1

12

D.I.A.S. SRL

€ 14.195

€ 17.230

- 5

13

S. & A. S.R.L.

€ 13.248

€ 12.246

0

14

DOPPLER S.R.L.

€ 9.397

€ 10.176

0

15

SICURTEC BRESCIA

€ 8.386

€ 8.410

0

16

GIUDICI & POLIDORI

€ 8.209

€ 8.214

0

17

MAC SYSTEM

€ 8.147

€ 7.823

0

18

TROLESE

€ 7.805

€ 6.343

+ 3

19

D.S.T. S.R.L.

€ 7.702

€ 7.440

0

20

ITS ITALELETTRONICA

€ 7.444

€ 7.075

0

21

TELEVISTA

€ 7.073

€ 7.661

- 3

22

MICROCONTROL ELECTRONIC

€ 6.737

€ 6.076

+ 1

23

DODIC ELETTRONICA

€ 6.411

€ 6.151

- 1

24

DSA MED

€ 6.132

€ 5.715

+ 2

25

TVS ITALI

€ 6.050

€ 4.870

+ 5

 

Forte consolidamento nel settore dei system integrator

Una piega più drammatica è quella presa dal comparto dei system integrator: il mercato si è contratto di quasi il 2% dal 2017 ma le imprese che sono sopravvissute hanno in media aumentato il fatturato del 5,1% - un vero e proprio consolidamento nella categoria! 50 società su 71 hanno migliorato la propria marginalità (+0,4%), portando al 3,8% i livelli di redditività, mentre meno di un terzo degli operatori vende in perdita.

I top 25 sono cresciuti mediamente del 14% (un livello mai raggiunto negli ultimi 7 anni) e solo 2 aziende hanno subito un calo delle vendite superiore al 10%. 

A quanto pare, i system integrator stanno capendo che, per sopravvivere e crescere, è adesso necessario acquisire un numero sempre maggiore di competenze tecniche, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti supporto e consulenza a 360 gradi in tema di compliance, processi e organizzazione.

I top 25 security leaders sotto la lente

Quando un settore raggiunge la maturità, la crescita rallenta, i margini si contraggono e si compete adottando strategie commerciali aggressive. Poste davanti a queste difficoltà, le imprese reagiscono fidelizzando maggiormente i propri clienti, acquisendo nuove competenze, creando partnership o espandendosi attraverso acquisizioni. Questo è quello che sta accadendo ormai da 3 anni nel comparto della sicurezza in Italia. I rapporti di forza tra market leader sono in continua evoluzione: i produttori difendono la propria posizione dominante, i distributori (ancora numerosi) puntano sulla crescita a scapito della marginalità, mentre i system integrator si consolidano e reinventano il proprio ruolo. La nuova edizione Top 25 sui security leader – che verrà pubblicata in collaborazione con Plimsoll ad inizio del prossimo anno – si porrà come obiettivo la disamina di questi fenomeni, rivelando il posizionamento nel settore delle società più importanti in Italia del comparto sicurezza e le risorse con cui le medesime si appresteranno ad affrontare il 2020.